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Consigli riduzione sale

Mag 12
Scritto da Annamaria avatar

La SINU, Società Italiana di Nutrizione Umana, sottolinea quanto il tanto sale negli alimenti faccia male. La nostra assunzione di sale supera largamente i bisogni fisiologici. L’eccessivo consumo di sale aumenta la pressione arteriosa e, riducendo il consumo, nella maggior parte dei casi, la pressione diminuisce. Un maggior consumo di sale è associato anche a lesioni aterosclerotiche premature e ad un più alto rischio di eventi cardiovascolari, quali infarto cardiaco ed ictus cerebrale. La riduzione della pressione conseguente alla riduzione del consumo di sale è in grado di prevenire un numero sostanziale di eventi cardiovascolari. La moderazione nel consumo di sale sarà tanto più efficace quanto prima viene implementata nella vita di un individuo. Per questo regala consigli pratici per la riduzione di sale. Riguardano sia gli adulti che i bambini.

consigli riduzione sale

I consigli per la riduzione del sale allungano la vita e sono semplici da seguire, basta solo un po’ di volontà e volersi bene, seguendo sempre, come già sottolineato in altri post, la dieta mediterranea, forte di prevenzione anche del tumore.

Ecco i consigli per la riduzione del sale.

  1. Acquisire consapevolezza del proprio consumo abituale di sale (eventualmente attraverso la misura dell’escrezione di sodio in una raccolta delle urine delle 24 ore) e realizzare il divario tra il proprio livello di assunzione e quello raccomandato (<5g al giorno complessivamente).
  2. Valutare quanta parte del proprio consumo di sale è dovuta al sale aggiunto in cucina e a tavola e quanta dipende, invece, dal contenuto di sale dei prodotti che acquistiamo o che consumiamo fuori casa (pane, pizza, taralli, crackers, grissini, formaggi, salumi, prodotti in scatola o in vetro, piatti pronti).
  3. Impegnarsi a ridurre sia il sale di uso domestico, sia quello nei prodotti acquistati o consumati fuori casa, leggendo sistematicamente l’etichetta al momento dell’acquisto e raccomandandosi di aggiungere poco sale al ristorante.
  4. Non aggiungere sale negli alimenti dei bambini e limitarne al massimo l’uso per tutta la famiglia. 
  5. Limitare l’uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape, ecc.).
  6. Insaporire i cibi con erbe aromatiche (come aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, sedano, porro, timo, semi di finocchio) e spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, zafferano, curry).
  7. Esaltare il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto (ad es. nelle insalate).
  8. Consumare solo eccezionalmente alimenti trasformati ricchi di sale (snack salati, patatine in sacchetto, olive da tavola, acciughe salate, alcuni salumi e formaggi).
  9. Nell’attività sportiva moderata reintegrare con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione.

Meno sale per tutti

Mag 11
Scritto da Annamaria avatar

Meno sale per tutti, la riduzione del consumo potrebbe prevenire oltre 2 milioni di morti premature. Lo sottolinea a gran voce la SINU, che si impegna su questo fronte in Italia.

Meno sale per tutti con la dieta mediterranea. Dal 13 al 19 maggio si svolgerà in tutti i Paesi la Settimana Mondiale per la Riduzione del Consumo di Sale, lanciata dal WASSH – World Action on Salt, Sugar and Health. Come sempre, la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) collabora con WASSH, coordinando per l’Italia la campagna, che sottolinea quest’anno il valore della Dieta Mediterranea nel facilitare la riduzione del consumo di sale.

L’eccesso di sale nella dieta, che inizia spesso già dallo svezzamento, è particolarmente dannoso in quanto induce un progressivo aumento della pressione arteriosa già dai primi anni di vita e favorisce lo sviluppo di ipertensione in età adulta. Uno studio recente ha anche evidenziato una correlazione tra l’abuso di sale e lesioni vascolari precoci predisponenti all’infarto cardiaco e all’ictus cerebrale. 

L’eccessiva quantità di sale presente nell’alimentazione abituale degli adulti e dei bambini e adolescenti italiani è stata ampiamente documentata dagli studi componenti il programma MINISAL. Questi studi hanno evidenziato anche la frequente associazione tra abuso di sale, obesità e aumento dei valori pressori, dovuta al fatto che un’alimentazione ricca di sale dipende in buona parte dal consumo di prodotti trasformati ricchi di sale aggiunto e ipercalorici che, stimolando, tra l’altro, il senso della sete, inducono, specialmente gli adolescenti, al consumo di bevande zuccherate, a loro volta ipercaloriche.  

Gli studi epidemiologici condotti in circa 200 Paesi in tutti i continenti hanno segnalato l’abuso di sale come l’errore alimentare maggiormente responsabile di morti premature e disabilità correlata allo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili. A livello globale, sarebbe possibile prevenire oltre due milioni e mezzo di morti premature, attraverso la riduzione del consumo di sale a meno di 5 grammi al giorno, tra quello già presente negli alimenti e quello aggiunto, secondo le indicazioni dell’OMS.

La principale fonte di assunzione del sodio nella dieta italiana è data dal cloruro di sodio (sale), aggiunto nei prodotti trasformati di tipo artigianale, industriale o della ristorazione collettiva (almeno il 50% dell’assunzione totale) e poi da quello aggiunto in cucina e/o a tavola (circa il 35%). I cereali e derivati, in primo luogo pane, pizza e altri prodotti da forno, rappresentano una delle fonti più rilevanti di sodio aggiunto nei prodotti trasformati. Elevate quote derivano anche dai gruppi carne/uova/pesce (31%) e latte e derivati (21%), sempre a causa del sale aggiunto rispettivamente nelle carni e nei prodotti del mare conservati e ancor più nei formaggi. 

Il contenuto di sale della frutta, della verdura e in generale degli ortaggi freschi è, invece, molto basso.

“Una dieta ricca di frutta, verdura e legumi freschi, su cui si basa il modello della dieta Mediterranea, implica un minor consumo complessivo di sale, a patto di evitare il consumo frequente di formaggi stagionati e di insaccati, così come di carne, pesce e altri alimenti in scatola contenenti sale aggiunto”, spiega il Prof. Strazzullo, coordinatore del Gruppo di Lavoro Meno Sale Più Salute della SINU. “È, inoltre, molto importante consumare pane povero di sale, facendo attenzione a quanto riportato sull’etichetta, non aggiungere sale a tavola e contenerne al massimo l’uso in cucina, preferendo in ogni caso il sale iodato”.      

L’impegno individuale deve essere accompagnato da una strategia globale che richiede, a livello nazionale e internazionale, la collaborazione dell’industria alimentare e la sensibilizzazione della popolazione attraverso campagne pubblicitarie. 

È necessario che i produttori di alimenti trasformati riducano il contenuto di sodio dei loro prodotti, seguendo le ripetute indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e indichino, in modo chiaro, sulle etichette nutrizionali, se il prodotto è a più basso o più alto contenuto di sodio.

Questa strategia è già stata applicata e ha prodotto iniziali risultati tangibili in numerosi Paesi, ma deve essere opportunamente coniugata con la lotta contro l’obesità infantile, l’abuso di zuccheri e bevande zuccherate e l’improprio consumo di alcol, secondo lo spirito del programma Guadagnare Salute, promosso dal Ministero della Salute nel 2007 e tuttora operativo.

Nella SINU è attivo il Gruppo di Lavoro Meno Sale Più Salute costituito nel 2007, in partnership con altre società scientifiche nazionali. La sua attività principale è quella di divulgazione delle conoscenze alla base del richiamo alla riduzione del consumo di sale e di advocacy in tutte le sedi opportune in favore delle misure che possano favorire il conseguimento di quest’obiettivo. Meno sale per tutti, adulti e bambini: ricordatelo.

Troppo sale nel cibo

Mar 13
Scritto da Annamaria avatar

Usiamo troppo sale nel cibo, sia noi adulti che i bambini. Non va assolutamente bene. Siamo lontani dai 5 grammi giornalieri raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).

Lo dice il ministero della Salute, in occasione della Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale, in programma fino al 18 marzo. L’iniziativa, promossa dalla World Action on Salt & Health (Wash), vuole incoraggiare le multinazionali alimentari a ridurre il sale nei loro prodotti e a sensibilizzare i governi sulla necessità di un’ampia strategia per la riduzione del consumo di sale nella popolazione. Secondo i dati del ministero, il 95% degli uomini e l’85% delle donne consuma rispettivamente più di 10 e 8 grammi di sale al giorno in Italia. (altro…)

Sale caldo contro infiammazioni

Nov 18
Scritto da Annamaria avatar

sale-caldo-contro-infiammazioni

Il sale caldo, utilizzato con impacchi localizzati, è ottimo contro le infiammazioni provocate dal catarro e le otiti. Lo sapevate?

Non bisogna abusarne a tavola, ma il sale è utilissimo, già per la lotta inesorabile che noi donne conduciamo ogni giorno contro la cellulite ad esempio. Il sale caldo contro le infiammazioni può esserci molto utile con i piccolini di casa. Un rimedio antico che ci permette di utilizzare al minimo i farmaci, ad esempio, a cui io spesso sono contraria (in molte ne abusiamo purtroppo, basti pensare alla resistenza agli antibiotici che hanno evidenziato alcuni batteri ultimamente). (altro…)

Lavoretti per bambini con pasta di sale

Set 24
Scritto da Annamaria avatar

L’autunno alla fine è arrivato. Farà buio sempre più presto, anche grazie, purtroppo, al cambio dell’ora. Durante il lunghi pomeriggi a casa tra i lavoretti per bambini da fare è di grande divertimento realizzare quelli con la pasta di sale.

Sono infiniti i lavoretti per bambini con la pasta di sale, tantissime le idee da creare: ciondoli, addobbi natalizi, soprammobili, decorazioni varie. Basterà usare un po’ di fantasia. Per i lavoretti per bambini con la pasta di sale innanzitutto, però, bisognerà ‘fabbricare’ la pasta di sale. (altro…)

Frittelle di farina di riso senza glutine

Feb 12
Scritto da Annamaria avatar

Ricetta - Recipe - Frittelle di Riso - Fried Rice

Dolci per tutti, anche senza glutine, così che possano mangiarli pure i celiaci. A Carnevale, ahimè, la mia linea ne risente, eccome! Mi viene una voglia irrefrenabile di dolci. E allora per soddisfarla, eccovi una ricetta che potrebbe ingolosire anche voi: le frittelle di farina di riso.
E’ facile e veloce. Per realizzarla occorrono:

120 grammi di zucchero
260 grammi di farina di riso
3 uova
2 cucchiai di liquore per dolci
mezza mela tagliata a pezzetti
1 pizzico di sale
mezza bustina di lievito
vanillina (altro…)

Saltimbocca alla romana: semplici, veloci e gustosi

Gen 16
Scritto da Annamaria avatar

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Ieri, guardando Masterchef Italia su Sky, mi è saltato all’occhio un piatto della cucina romana tra i più antichi e famosi: i saltimbocca alla romana. E mi sono detta: “Perché non scrivere la ricetta per le mie amiche GoMamme?”.
In effetti è una ricetta, semplice, veloce e gustosa, che piacerà proprio a tutti, bimbi e adulti. Per 4 persone occorre avere:

4 fettine di vitello
4 fette di prosciutto crudo
4 foglie di salvia
30 grammi di burro
Mezzo bicchiere di vino bianco
sale
pepe (altro…)

Pasta fredda fantasia

Giu 28
Scritto da Annamaria avatar

pasta-fredda-uova-tonno-mozzarella

Bibi da una settimana ha iniziato il suo campus di inglese che si concluderà venerdì prossimo. Il pranzo da portare a scuola è al sacco, per non riempirla di panini, ho scelto di preparare paste fredde che possano sfamarla e regalarle un pasto fresco e gustoso. La pasta fredda fantasia è una ricetta facilissima che potrete realizzare in dieci minuti. Per 4 persone occorre avere:

300 gr di pasta corta

3 uova

2 barattoli di tonno sott’olio da 80 gr

1 mozzarella da 250 gr

olio extravergine d’oliva

sale

pepe (se piace)

foglie di menta (se piacciono) (altro…)