Compiti vacanze: consigli

La scuola è appena finita e già si pensa ai compiti per le vacanze estive, da molti odiati cordialmente. I consigli fioccano. E allora eccone alcuni.
Prima di tutto, i compiti delle vacanze è meglio iniziarli dopo un po’ di meritato riposo, prima spazio alle letture: i buoni libri non devono mai mancare. E anche i giochi all’aria aperta, gli amici, il mare, per chi può, i campi scuola per tutti gli altri che hanno mamma e papà al lavoro. Questo è il primo tra tutti i consigli. (altro…)
Ultimo giorno di scuola: come festeggiare

Tante le idee sul come festeggiare l’ultimo giorno di scuola. C’è una grande voglia di farlo. Bibi è galvanizzata e non vede l’ora. (altro…)
Bambini: i compiti da soli

Lo so la scuola sta quasi finendo, ma volevo darvi qualche consiglio, semmai possa servirvi, per far fare ai bambini i compiti da soli. Mia figlia fa la prima media e devo dire che quest’anno, grazie anche alla crescita, si sta gestendo benino in autonomia.
Cosa fare per fare fare ai bambini i compiti da soli? Innanzitutto stabilite un orario di inizio compiti al loro rientro da scuola, dandogli prima una pausa relax.
Se vi chiedono di giocare con i videogiochi o guardare la tv concordate un orario anche per questo e rispettatelo,
Spiegate ai bambini che i compiti vanno fatti da soli, solo se c’è bisogno di un aiuto potrete intervenire. (altro…)
Yoga a scuola per bambini

Lo yoga a scuola può essere molto salutare per i bambini, si può iniziare anche a 5 anni. I piccoli attraverso questa disciplina, insegnata da personale qualificato, imparano ad avere maggiore autocontrollo e a concentrarsi di più.
Sono già stati firmati dal governo italiano alcuni protocolli con la Federazione Yoga per portare lo yoga a scuola. Per i bambini sarebbe stupendo. Si potrebbe inserirlo durante le ore di ginnastica. Spesso, ahimé, mancano i fondi per ottenere progetti formativi speciali come questo…
Lo yoga a scuola per i bambini sarebbe una soluzione perfetta: nel tempo con questa attività i pargoli sviluppano l’intelligenza emotiva e l’autocontrollo, riducono pure i molti fattori di stress di cui sono vittime durante l’infanzia. (altro…)
Epilessia: cosa fare davanti a una crisi

Davanti a una crisi di chi soffre di epilessia ecco principalmente cosa fare:
Quando la persona è già a terra, è utile porre qualcosa di morbido sotto la testa, in modo che durante le convulsioni non sbatta il capo su una superficie dura.
Terminate le convulsioni, che non durano generalmente più di 1 o 2 minuti, è utile slacciare gli indumenti che possano ostacolare il flusso nelle vie aeree, ruotare la testa di lato e porre il paziente su un fianco facilitando una migliore respirazione. (altro…)
Vaccini: Asl vaccinale comunicherà con scuola

Il caos per l’obbligo vaccini e la certificazione in ordine da consegnare all’istituto frequentato dal proprio figlio sembra finirà presto: sarà l’Asl vaccinale che comunicherà con la scuola.
Un emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra approvato in commissione Bilancio al Senato cerca di porre un freno ai disagi delle famiglie: dal prossimo anno scolastico per l’obbligo vaccini: sarà l’Asl vaccinale a ridurre tempi e disagi, comunicherà direttamente con la scuola di appartenenza di ogni bambino o ragazzo. Gli istituti forniranno alle Asl gli elenchi degli iscritti e, successivamente le Asl comunicheranno alle scuole l’elenco degli alunni inadempienti. (altro…)
Lezioni di primo soccorso a scuola

Sin dalla materna i bambini avranno lezioni di primo soccorso a scuola, impareranno a salvare una vita. Il progetto Miur e ministero della Salute prenderà il via il prossimo febbraio 2018.
Gli studenti delle scuole italiane faranno lezioni di primo soccorso a scuola: impareranno a riconoscere le situazioni di pericolo e le circostanze che richiedono l’intervento di un adulto o dell’ambulanza, apprendendo l’uso di un defibrillatore, come si fa un massaggio cardiaco e anche le manovre antisoffocamento. (altro…)
Scatola dei baci

Come vanno i vostri figli a scuola? Mi rivolgo a chi li ha piccoli e ha appena iniziato a mandarli alla materna o in prima elementare. Se piangono ancora ogni volta che li lasciate all’ingresso dell’istituto, per cercare di smorzare il distacco e rassicurarli potrebbe esservi utile la scatola dei baci.
La scatola dei baci aiuta i bambini a non far sì che la mancanza dei genitori una volta all’asilo o alle elmentari diventi insopportabile. E’ stata ispirata da un libro, Zeb e la scorta di baci (ed. Babalibri), che racconta le vicende di una piccola zebra. L’animale deve separarsi da mamma e papà e partire da solo per la prima volta per una vacanza. (altro…)